Ebbene si, chi guarda la mia libreria online magari se ne sarà già accorto, ma ve ne do la conferma: ho letto Twilight. E mica solo il primo libro, Twilight appunto, ma tutta la serie: Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn. E anche la bozza di Midnight Sun (di cui vorrei parlare più approfonditamente in seguito). E ho visto pure il film.

Sono improvvisamente retrocessa di dieci anni d’età? No, ero semplicemente curiosa di questo nuovo fenomeno praticamente mondiale. Dopo averne sentito parlare, osannare, glorificare, magnificare da amiche un po’ ovunque, ho pensato che ne volevo fare esperienza di prima mano. Quindi mi sono fatta prestare i libri, e sono entrata nel mondo di Edward e Bella da metà gennaio, circa.

Dunque, i libri mi sono molto piaciuti, tutti e quattro. Lo stile di Stephenie Meyer è veramente coinvolgente, e ogni capitolo ti lascia quel non-so-che di sospeso che ti rende impossibile smettere di leggere: non riesci a chiudere il libro, vuoi sempre vedere cosa succede dopo. E si capisce bene perché questi libri hanno fatto tanto “presa” tra le adolescenti di mezzo mondo (o forse anche di tutto): la ragazza un po’ sfigata, goffa e non eccessivamente bella che si ritrova innamorata e ricambiata del ben tenebroso, che non solo ha qualche segreto fascinoso da nascondere, ma che è romantico e dolce più di una caramella. Un ragazzo d’altri tempi (letteralmente, visto che è fermo “vampirizzato” a 17 anni, ma è al mondo da più di cento) la cui unica e sola aspirazione è quella di rendere felice Bella, appunto, e di sposarla. E quale ragazza/ragazzina/donna/signora non si scioglie davanti a uno così, anche se solo in un romanzo?! È inevitabile! 🙂

Se tutto questo poi lo condisci con un po’ di suspance, qualche nemico che ti vuole uccidere, un migliore amico che anche lui tanto umano non è… si capisce velocemente la ragione del successo della saga.

Non contenta, poi, a letture ultimate, mi sono anche guardata il film. Che però, come tutti i film dei quali conosco anche il libro che li ha ispirati, è stato abbastanza una delusione. Il libro, manco a dirlo, è molto più ricco, coinvolgente e particolareggiato. Peccato, ma penso che se avessi visto prima il film del libro, mi sarebbe anche piaciuto, perché non avrei avuto un termine di paragone così “pressante”. Vedremo come sarà il secondo, di film 😉